TORTA PARADISO DI IGINIO MASSARI
TORTA PARADISO DI IGINIO MASSARI
Descrizione
La Torta Paradiso è un dolce che celebra la leggerezza e la cura. Nata dalla tradizione lombarda e perfezionata da maestri come Iginio Massari, è una torta semplice solo in apparenza: la sua finezza dipende dalla precisione dei gesti e dalla qualità degli ingredienti. Morbida, profumata, con una grana sottile e un bordo dorato, è perfetta per colazioni lente, merende silenziose o piccoli momenti di festa.
Tempo di preparazione: circa 20 minuti.
Tempo di cottura: 35–40 minuti a 170–175°C in forno statico.
Porzioni: 8–10 fette generose.
📝Ingredienti (per tortiera Ø 24 cm)
- 250 g burro chiarificato (oppure burro depurato, morbido ma non liquido)
- 250 g zucchero a velo
- 1 baccello di vaniglia (oppure i semi di 1 baccello)
- 250 g uova intere (circa 5 medie)
- 125 g farina 00
- 125 g fecola di patate
- 8 g lievito in polvere per dolci (circa ½ bustina)
🧰Strumenti utili
- 1 Ciotola capiente
- 1 fruste elettriche o planetaria
- 1 spatola
- 1 setaccio
- 1 tortiera Ø 24 cm
- 1 carta forno
- 1 bilancia
- 1 cucchiaio
- 1 griglia per raffreddare
🥘Procedimento
- Porta il burro chiarificato a temperatura ambiente. Se lo chiarifichi tu, fallo raffreddare fino a consistenza morbida ma non liquida.
- In una ciotola capiente, monta il burro con lo zucchero a velo e i semi di vaniglia. Lavora a lungo, finché il composto diventa chiarissimo e spumoso, come una nuvola che prende forma.
- Aggiungi le uova intere, una alla volta, a temperatura ambiente, mescolando con pazienza. Ogni aggiunta deve essere ben assorbita prima di proseguire, per mantenere la struttura ariosa.
- Setaccia farina, fecola e lievito in una ciotola a parte. Questo gesto è come un respiro: serve a dare leggerezza. Incorpora le polveri al composto montato, in più riprese, mescolando delicatamente con una spatola dal basso verso l’alto.
- La tortiera va imburrata e cosparsa di zucchero semolato: questo evita l’effetto farinoso e dona alla torta un bordo più fine, dorato e pulito.
- Versa l’impasto con rispetto, livella senza sbattere, e cuoci in forno statico già caldo a 170–175°C per circa 35–40 minuti. La torta è pronta quando lo stecchino esce asciutto e la superficie è appena dorata.
♻️Conservazione
Una volta fredda, sformala con delicatezza e spolvera con zucchero a velo come fosse neve del mattino. Si conserva sotto campana per 2–3 giorni, mantenendo la sua morbidezza. Può essere congelata a fette, ben avvolte, per piccoli risvegli futuri.
❇️Note e curiosità
Il burro chiarificato, privo di acqua e proteine, permette una montata più stabile e una cottura uniforme, evitando rigonfiamenti e deformazioni. È il segreto silenzioso della perfezione. Cospargere lo stampo con zucchero semolato anziché farina evita l’effetto farinoso e dona alla torta un bordo più fine, dorato e pulito: un tocco di eleganza in cottura.
🍷Abbinamento vini
Si sposa con un Moscato d’Asti servito fresco, oppure con un Passito delicato, che ne accompagna la dolcezza senza sovrastarla.
🍵Abbinamento tè e tisane
Per chi ama le colazioni lente, anche un tè bianco o una tisana alla vaniglia possono diventare compagni ideali.
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