LINGUINE AL PESTO CON PINOLI TOSTATI, BASILICO FRESCO E PARMIGIANO
LINGUINE AL PESTO CON PINOLI TOSTATI, BASILICO FRESCO E PARMIGIANO
Un piatto che sa di cortili assolati e gesti tramandati. Il profumo del basilico appena colto, il suono del pestello nel mortaio, la pasta che si avvolge come un nido: ogni dettaglio racconta una cucina che non ha fretta. È una ricetta semplice, ma non banale—richiede cura, attenzione alla temperatura, rispetto per gli ingredienti. Perfetta per un pranzo che celebra la luce, o una cena che chiude il giorno con dolcezza.
Tempo di preparazione: 20 minuti
Tempo di cottura: 10 minuti
Difficoltà: facile, ma delicata
🧰Strumenti:
1 mortaio e pestello (o mixer a impulsi),
1 padellino ,
1 pentola,
1 ciotola,
1 grattugia,
1 pinze da cucina
📝Ingredienti per 4 persone
•320 g di linguine
•50 g di foglie di basilico fresco, tenere e asciutte 40 g di pinoli, più qualcuno per guarnire
•60 g di Parmigiano Reggiano grattugiato
•1 spicchio d’aglio piccolo, privato dell’anima (facoltativo)
•100 ml di olio extravergine d’oliva delicato
•Sale grosso q.b.
•Qualche goccia di succo di limone (facoltativa, per ravvivare il colore)
🥘Preparazione
1. Tosta i pinoli in padella senza olio, finché diventano dorati.
2. Nel mortaio pesta l’aglio con un pizzico di sale grosso, poi aggiungi basilico e pinoli. Lavora con pazienza, aggiungendo il Parmigiano e l’olio a filo. Se usi il mixer, procedi a impulsi brevi per non scaldare il basilico, e aggiungi qualche goccia di limone per mantenere il verde vivo.
3. Cuoci le linguine in acqua salata, scolale al dente e conserva un mestolino di acqua di cottura.
4. Versa la pasta in una ciotola e manteca con il pesto, aggiungendo poca acqua calda per legare la salsa.
5. Servi con pinoli tostati, foglie di basilico fresco e Parmigiano grattugiato.
📃Nota tecnica
Il pesto non va mai cotto né scaldato direttamente: il calore ne altera il profumo e il colore. Per questo si aggiunge sempre a fuoco spento, con la sola acqua di cottura a stemperarlo. Se prepari il pesto in anticipo, conservalo in frigo coperto da un velo d’olio, e riportalo a temperatura ambiente prima dell’uso.
✨Curiosità
Il pesto genovese tradizionale nasce nel mortaio, dove ogni ingrediente viene rispettato. Il basilico non va lavato sotto l’acqua corrente, ma solo tamponato. I pinoli italiani, più piccoli e intensi, regalano una nota resinosa che si sposa perfettamente con l’olio ligure. Il limone non è previsto nella ricetta classica, ma può essere un alleato cromatico.
🍷Vino da abbinare
Un Vermentino ligure, fresco e minerale, accompagna con grazia la nota erbacea del basilico. In alternativa, un Pigato giovane o un Sauvignon Blanc dal profilo agrumato. Per chi ama i rosati, un Chiaretto del Garda può sorprendere per equilibrio e delicatezza.
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