CHOCO MOCHI FINGERS

CHOCO MOCHI FINGERS

Croccanti fuori, morbidi dentro: questi Choco Mochi Fingers profumano di merenda lenta e gesti semplici. Si preparano in pochi minuti, ma restano impressi come un abbraccio caldo. Ideali da condividere, da reinventare, da riscaldare il giorno dopo.


⏱️ Tempi indicativi

Preparazione: 10 minuti

Cottura: 20 minuti

Totale: circa 30 minuti


📝Ingredienti:

per 6-8 porzioni 


250 g di farina di riso glutinoso

50 g di zucchero

1 uovo

200 ml di latte

30 g di burro fuso

1 pizzico di sale

Gocce di cioccolato q.b. 


🧰 Strumenti utili

1 Ciotola capiente per mescolare l’impasto

1 Frusta a mano o spatola in silicone per amalgamare

1 Sac à poche (o busta da freezer tagliata) per formare i fingers

1 Teglia da forno rivestita con carta forno

1 Forno statico preriscaldato a 180°C

1 Griglia per raffreddare i dolcetti dopo la cottura


🥘Procedimento:


In una ciotola, mescola la farina di riso glutinoso con lo zucchero e il sale.


Aggiungi l’uovo, il latte e il burro fuso. Mescola fino a ottenere un impasto omogeneo, né troppo liquido né troppo denso.


Versa l’impasto in una sac à poche (o in una busta da freezer tagliata in un angolo) e forma delle strisce su una teglia rivestita di carta forno.


Cospargi la superficie con gocce di cioccolato.


Cuoci in forno preriscaldato a 180°C per circa 20 minuti, o finché i bordi saranno leggermente dorati.


Lascia raffreddare leggermente prima di servire. La consistenza sarà croccante fuori e morbida dentro, simile al mochi bread.


🍷 Vini da sorseggiare con lentezza

Con la croccantezza che cede sotto i denti e il cuore gommoso che trattiene il cioccolato, questi dolcetti meritano un vino che sappia danzare con la loro intensità.

Un Brachetto d’Acqui, leggero e frizzante, porta con sé note di rosa e fragola: è come un sorriso che si posa sul cioccolato, senza sovrastarlo.

Per chi ama le profondità, il Recioto della Valpolicella offre ciliegia matura e un’ombra di cacao: un abbraccio più adulto, più lento, che accompagna il gesto del finger come fosse un rituale.

E se cerchi qualcosa di più raro, il Moscato Rosa sa essere delicato e aromatico, con sfumature che ricordano petali e spezie leggere. È il vino che si siede accanto, senza fretta, mentre il dolce racconta la sua storia.


📃Note:

Se li conservi per il giorno dopo, scaldali brevemente in forno o air fryer per ritrovare la consistenza originale.


🌟 Curiosità da condividere

La farina di riso glutinoso, detta anche “mochiko”, è l’ingrediente chiave per ottenere la consistenza gommosa tipica dei dolci giapponesi.


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